Stop ai sacchetti di plastica: la proposta di Consumatori Italiani ETS

Verso l'addio: ecco la nuova proposta di legge
Consumatori Italiani ETS ha formalmente presentato presso l’ VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI) della Camera dei Deputati e l’ 8ª Commissione permanente (Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica) del Senato della Repubblica, una proposta di legge ambiziosa: bandire l’utilizzo dei sacchetti di plastica nel settore commerciale.
L’obiettivo primario è salvaguardare l’ambiente, gravato dall’eccessivo utilizzo di sacchetti di plastica non sempre smaltiti correttamente, e proteggere i consumatori da un sistema che si è trasformato in fonte di guadagno.
Dunque, la proposta mira a superare le criticità dell’attuale normativa sui sacchetti di plastica, percepita come inefficace nel limitare l’inquinamento e dannosa per le tasche dei cittadini.
L’iniziativa segna un passo importante verso una gestione più sostenibile dei rifiuti da imballaggio, con un focus specifico sulla riduzione drastica dei sacchetti di plastica in circolazione.
Sacchetti di plastica ``biodegradabili``: un costo ingiusto per i consumatori
La proposta di legge presentata da Consumatori Italiani ETS nasce dalla constatazione che la normativa sui sacchetti biodegradabili ha generato più problemi che soluzioni. Questi sacchetti, spesso derivati da processi chimici su componenti plastici, vengono venduti a prezzi esorbitanti rispetto al loro costo di produzione, che si aggira intorno a pochi centesimi.
Questo meccanismo crea margini di profitto elevatissimi, scaricati interamente sui consumatori. Di fatto, la Legge 123/2017 è stata sfruttata dai rivenditori per incrementare i guadagni, trasformando la vendita dei sacchetti in un’ulteriore fonte di introito, talvolta utilizzata anche per scopi promozionali. Quindi, la nuova proposta intende porre fine a questa speculazione sui sacchetti di plastica.
La nuova era: sacchetti compostabili gratuiti o a prezzo controllato
Il fulcro della proposta di legge è il divieto, a partire dal 1° gennaio 2026, di produrre, distribuire e utilizzare qualsiasi tipo di sacchetti di plastica. In alternativa, si prevede l’impiego esclusivo di sacchetti compostabili certificati EN 13432 o di carta riciclata. Un elemento innovativo è la gratuità dei sacchetti compostabili che riportano la pubblicità del punto vendita.
Negli altri casi, la legge introduce un prezzo massimo per i sacchetti compostabili, eliminando ogni possibilità di speculazione. Parallelamente, si promuoveranno campagne di sensibilizzazione per incentivare l’uso di alternative riutilizzabili ai sacchetti di plastica, come borse in tessuto e carta, incoraggiando un cambiamento culturale verso pratiche più sostenibili.
L'Italia verso un futuro più pulito: l'appello di Consumatori Italiani ETS
La proposta di Consumatori Italiani ETS si inserisce in un contesto europeo virtuoso, dove nazioni come Francia, Germania e Austria hanno già adottato misure restrittive sull’utilizzo dei sacchetti di plastica, ottenendo risultati significativi nella riduzione dei rifiuti e nella tutela dei consumatori.
Ecco perché vogliamo lanciare un appello a tutti i cittadini ed alle associazioni affinché supportino attivamente questa iniziativa!
L’obiettivo è che l’Italia possa finalmente allinearsi alle migliori pratiche europee, tornando ad essere un protagonista nella difesa dell’ambiente e dei diritti dei consumatori, liberandosi dall’impatto negativo dei sacchetti di plastica.