È sotto gli occhi di tutti che le nuove tecnologie stiano determinando una trasformazione radicale del biosistema economico e sociale, e questo è un dato incontrovertibile.

C’è da dire però, che la stessa innovazione tecnologica, sicuramente idonea a produrre vantaggi per i consumatori e le imprese, se utilizzata impropriamente, potrebbe rivelarsi dannosa per la sicurezza e le libertà individuali dei cittadini.

In questo contesto si inserisce il ruolo determinante svolto proprio delle associazioni dei consumatori e, quindi, anche di Consumatori Italiani, che hanno il compito di accompagnare i consumatori nel necessario percorso di alfabetizzazione digitale, indispensabile affinché ognuno di essi possa compiere scelte consapevoli e sicure.

I diversi professionisti che si sono alternati hanno delineato un quadro più chiaro e comprensibile circa le opportunità e le insidie che si presentano al consumatore in questa delicata fase di transizione digitale, e quali strumenti di tutela gli riconosce l’ordinamento giuridico.

In tal senso il Parlamento Europeo pochi giorni fa ha approvato la legge sull’ intelligenza artificiale, con l’obiettivo di proteggere i diritti fondamentali, la democrazia, lo stato di diritto e la sostenibilità ambientale dai sistemi di IA ad alto rischio, promuovendo nel contempo l’innovazione e assicurando all’ Europa un ruolo di guida nel settore. Il regolamento stabilisce obblighi per l’IA sulla base dei possibili rischi e del livello d’ impatto e garantisce i consumatori che avranno diritto a presentare reclami e ricevere spiegazioni rilevanti.

Il nostro compito è quello di analizzare e rendere familiari ai consumatori ed alle imprese le opportunità ed i contenuti di questi nuovi approcci.